Milano, 1° dicembre 2025 – Il Cyber Monday è il lunedì che segue il venerdì più atteso dell’anno dagli appassionati di shopping online: il Black Friday. Così, una giornata di offerte e sconti è ormai diventata anche uno dei momenti preferiti dai cybercriminali, che si stanno munendo di armi sempre più affilate.
Le ultime analisi del settore indicano che l’uso dell’Intelligenza Artificiale nel cybercrime ha contribuito a un incremento stimato del 400% degli attacchi, rendendo phishing e truffe digitali fino a dieci volte più efficaci rispetto al passato. La ragione è semplice: i criminali utilizzano gli stessi schemi di sempre, ma potenziati da strumenti capaci di rendere ogni dettaglio più credibile e più difficile da riconoscere. Proprio per questo è importante documentarsi e ascoltare il parere di esperti
«L’Intelligenza Artificiale è un acceleratore straordinario, ma amplifica allo stesso modo rischi e minacce. Oggi i criminali informatici possono creare e-mail di phishing perfette, generare con grande rapidità contenuti credibili e persino costruire identità digitali false con una precisione che fino a pochi anni fa era impensabile. È per questo che, soprattutto in periodi di acquisti frenetici come il Cyber Monday, ogni richiesta anomala o urgente va verificata con attenzione: l’AI ha eliminato molti dei segnali che un tempo ci aiutavano a riconoscere una truffa.» afferma Stefano Odaglia, CISO di HWG Sababa.
Così, durante il fine settimana delle offerte verranno spesi circa 4 miliardi di euro in Italia secondo una stima del Codacons. Proprio quando il traffico sugli e-commerce cresce in modo esponenziale e i consumatori riducono la soglia d’attenzione nel tentativo di non perdere offerte lampo, i rischi si moltiplicano. Frenesia e voglia di comprare spasmodica fanno si che l’accortezza degli utenti si abbassi mentre l’efficacia delle tecniche di social engineering aumenta, creando un’alchimia perfetta per il cybercrime. L’AI ha infatti eliminato molti dei segnali che un tempo permettevano di individuare un tentativo di frode: testi standard e impeccabili, grafiche identiche alle originali e comunicazioni perfettamente localizzate rendono le e-mail fraudolente quasi indistinguibili da quelle reali.
Accanto ai rischi, tuttavia, cresce anche l’uso legittimo dell’AI nello shopping online. Gli assistenti digitali capaci di selezionare prodotti, confrontare prezzi e completare ordini rappresentano un primo passo verso l’“agentic commerce”, una modalità d’acquisto automatizzata destinata a trasformare il commercio digitale. Una rivoluzione che apre nuove opportunità, ma che richiede – oggi più che mai – una maggiore consapevolezza dei rischi e un impegno concreto nella protezione dei consumatori.
Nel frattempo, stanno emergendo nuove formule di frode sempre più sofisticate. Tra queste, l’esplosione dei falsi e-commerce, siti progettati con grande cura e spesso arricchiti da recensioni generate dall’AI, che riescono a imitare in modo quasi perfetto piattaforme reali nei settori più popolari. Allo stesso modo, chatbot e identità digitali artificiali si stanno integrando nelle interazioni quotidiane con gli utenti: nelle chat di assistenza, nei marketplace e persino nelle app di incontri, la linea che separa un essere umano da un agente automatizzato diventa sempre più sottile.
L’AI si rende così la vera protagonista di questo fine novembre dell’e-commerce. Non sono più i consumatori, i rivenditori né quantomeno i prodotti il fulcro di questo fenomeno commerciale del XXI secolo. L’IA sarà attivamente e passivamente utilizzata dagli utenti, per arrivare prima al prezzo e all’oggetto del desiderio: utilizzare, senza farsi utilizzare, sarà questa la sfida per gli acquirenti.
HWG Sababa
HWG Sababa è un provider full-service e vendor-agnostic con sede in Italia, specializzato in cybersecurity per i domini IT, OT e IoT. Adottando un approccio end-to-end offre soluzioni avanzate attraverso tre aree strategiche: HyperSOC™, Audit, Offensive & Governance e Security Implementation & Management. Con il 90% dei ricavi generati in Italia e il restante 10% tra Europa, Medio Oriente e Asia Centrale, HWG Sababa ha registrato una crescita organica significativa tra il 2022 e il 2024, supportata anche da operazioni di M&A volte a potenziare le competenze tecniche e rafforzare la prossimità geografica ai clienti. L’azienda si rivolge principalmente a imprese italiane di medie e grandi dimensioni operanti in settori altamente industrializzati e regolamentati, con infrastrutture mission-critical.
HWG Sababa ha uffici a Verona a Milano, Genova, Firenze, Roma, Bergamo, Bari, Tashkent, Vilnius, Dubai e Madrid.
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